«Scrivere la storia da un punto di vista femminista significa capovolgerla: ossia vedere la struttura sociale dal basso e proporre alternative ai valori prevalenti».
Non per nulla alle donne non si è mai riconosciuto un ruolo nella produzione culturale, , nel processi di civilizzazione, sse non magari secondario, ancillare e subalterno, schiacciandole sulla loro dimensione fisica, naturale, in quanto fisiologicamente destinate alla semplice riproduzione della specie.
Interessante aggiungere il cambiamento climatico alle lotte del femminismo intersezionale.
Non per nulla alle donne non si è mai riconosciuto un ruolo nella produzione culturale, , nel processi di civilizzazione, sse non magari secondario, ancillare e subalterno, schiacciandole sulla loro dimensione fisica, naturale, in quanto fisiologicamente destinate alla semplice riproduzione della specie.